Mosaico Annamaria - Hobby Arte di Putignano Michele

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Biografia

La pittrice Anna Mosaico in arte Nanette, vive e opera a Bari. Allieva dei fratelli Spizzico, si è diplomata alla Scuola di Alta Moda e Storia del Costume. L'Artista svolge un'intensa attività artistica riscuotendo sempre un notevole successo di pubblico e di critica, in Italia e all'Estero. Ha illustrato riviste e copertine d!autore, opera nel figurativo, naif, grafica, acquerelli, olio. Il suo eclettismo,la sua tensione artìstica la portano sempre alla ricerca di nuove espressioni; ultimamente si sta dedicando ad una nuova attività nel settore arredamento decapando mobili e restauri di ferro antico periodo Liberti e Art Deco, ritratti, affreschi e dipinti su seta. Recensita da molti critici d'Arte in radio ed in televisione dove spesso è invitata a partecipare in diretta ad estemporanee che sviluppa con ottima prestazione. Il suo nome Io troviamo nel Bolaffi, D. e D. Cedac. Eco, d'Arte Moderna, Elite,, Pensiero ed Arte, sul libro di Pasquale Sorretti (Pittori Scultori Pugliesi dall'antichità ai nostri giorni), il Collegio di Roma, la Gazzetta del Mezzogiorno, Meridiano Sui Casa Vìva, L'Automobile, Puglia nel Mondo, Bari MagazineBd.Lerario. Presenze artistiche nei Mediterraneo di Walter Scotti, Arte della Mondadori, Arte Nova.

Molteplici i premi in Italia e nei centri Pugliesi. I più importanti; a Pescara per premio D'Annunzio, Polignano tre premi assoluti Castellana Grotte, Acquaviva, Bitonto per Carlo Rosa, Cervia Sez Naif, Piacenza, Roseto degli Abruzzi, Castellasela per Premio Valentino, Barletta. S. Ferdinando di Puglia, al Lingotto di Torino, Isart grafica d' Autore a Milano.
Expoarte, Premio Arma dei Carabinieri Primi premi patrocinati dal Comune e Assessorato alla Cultura di Bari per: Bari Citta Mondiale, "Bari Città d'immagine", la Violenza negli Stadi, premio sul Petruzzelli E responsabile del settore Arte per il Cantapuglia con Enzo Zambetta, Pippo Baudo, Gianni Ciardo. Nel '94 con Daniele Piombi, Toti e Tata Debora Caprioglio e Donatella Rettore. Ha ricevuto il David d'Oro per meriti artistici. Al Teatro Abeliano per: "Donne per la Rivoluzione", per il Bicentenario della Rivoluzione Francese con Vito Carofiglio (Cattedra di lingua Francese di Bari e Parigi). Alla Provincia di Bari nel Femminile nell'Arte nel 90. Spesso è invitata a Roma dal "Club delle Donne" Premio Minerva, PrerMo Guttuso di cui fanno parie attrici e regisie del Cinema Italiano. Le sue opere si trovano presso la Rizzoli Gagliano Arte (Bari), presso personalità politiche e personaggi dello spettacolo, Italia, Francia, Mons, La Louviere (Belgio), Ambasciata del Kuwait I suoi Naif hanno girato l'Italia per conto del W W F e per mostre itineranti. Sensibile al sociale, ha più volte partecipato ad aste di beneficenza, con Veronesi, Farinon. Tucsha, Palazzo Fizzarotti, Università della Terza età ed altri Enti.

Pietro Marino

le memorie, le morbidezze.
i tessuti prezionsi, le donne sensuali si coagulano in uno spazio segnato dal tempo......


Vinicio Coppola

I Colori dell'arcobaleno di Nanette ci riportano in un Paradiso Perduto che l'artista riesce a recuperare grazie alla sua pennellata briosa e Intrigante e critica, sorretta da tina fantasia che attinge al 'Paese delle meraviglie" i suoi colori affondano nelle radici del passato.


Michele Campione
Con una coerenza e fedeltà a se stessa, senza cedimenti. aspirazione è sempre calibrata, la capacità di scavare nell'animo umano con vibrante sensibilità, la pittura di Nanette è diventata misura di una dimensione poetica il cui lirismo è sempre affascinante e convincente..

Gustavo Delgado

Nanetle ci offre una nuova autorevole testimonianza delia sua attitudine e della sua capacità artistica con la convinzione che si è aperta per lei una cosciente, intelligente, arguta stagione e una crescente fertile maturità.

Anna Gramegna
Le donne dell'Autrice vivono tra luci e ombre al di lèdi ogni confine, contemplando un mondo infinito in sofferta dimenzione dell'animo, in cui si ergono le memorie poetiche, storielle ài una modulazione de! reale........


Mimmo Àvellis
C'è nella pittura di Manette una voglia di passato, qualcosa di perso (deja vu) dolce, peccaminoso insieme. Una borghesia che guarda al passato con nostalgia.......



OPERE


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